Raccolta di relazioni di vie di arrampicata sulle Alpi Apuane
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Monte Cavallo - Via Gli smemorati
Data:
20/08/2017
Partecipanti:
S.& G.
Ale & P.
Note:
Bella via, su una roccia particolare ma sempre ottima (a parte in un paio di brevi punti). Si svolge in un ambiente spettacolare, l’uscita in cresta da accesso ad un panorama a 360° di una bellezza quasi commovente (se la nebbia non ci mette lo zampino…).
Primi salitori:
G. Coltelli, Don G. Martinelli, L. Sodini 1998
Località e quota di partenza:
strada di cava che porta al passo della Focolaccia
Località e quota di arrivo:
Cresta del Cavallo - 1850m circa
Punti di appoggio:
Bivacco Aronte
Esposizione:
Est
Dislivelli/svilupo:
Da Resceto circa 1300m di avvicinamento
Da Gorfigliano dipende da dove si lascia la macchina, se riuscite ad arrivare alla sbarra circa 100m, dal bivio della strada di cava per le cave dell'acqua bianca 400m circa.
La via è di 250m circa, mentre lo sviluppo è di 280m circa
Tempi:
Da Resceto circa 3 ore.
Da Gramolazzo: dipende da dove lasciate la macchina: dalla sbarra 15-25 min mentre dal bivio circa 1h-30min di avvicinamento.
4 h per la via
2-3h per tornare alla macchina a seconda di dove l'avete lasciata.
Roccia:
Ottima ad esclusione del sesto tiro dove bisogna fare attenzione.
Difficoltà:
Difficoltà massima 6a ma azzerabile, due tiri sul 5a/b ma con un passaggio sul 5c ciascuno, ultimo tiro 5c abbastanza continuo.
Chiodatura:
La via è tutta chiodata a fix (scuri e poco visibili), le soste sono attrezzate con due fix e cordoni e maglia rapida. Chiodatura molto disomogenea: il primo fix sopra la sosta è quasi sempre molto alto (prestare attenzione); sul primo tiro sono stati aggiunti alcuni fix rendendolo un po’ più sicuro; sul facile è distanziata (4-5 m), in corrispondenza dei singoli passi un po’ più difficili i fix si avvicinano un pochino ma vanno sempre guadagnati, sul tiro di 6a la chiodatura è molto ravvicinata, da A0.
Materiale necessario:
NDA, casco, cordini, 14-16 rinvii specie se si vuole accorpare i tiri. Molto difficile integrare.
Indicazioni stradali:
Resceto:
da Massa seguire le indicazioni per Resceto fino a raggiungerlo, appena oltre il paese la strada termina e c’è uno spiazzo per il parcheggio.
Gramolazzo:
uscire al casello dell’A15 di Aulla e seguire le indicazioni per Fivizzano, dopo circa 10 km svoltare a destra e prendere Strada Regionale 445 (indicazioni per Monzone/Gragnola/Gassano), al paese di Casola in lunigiana prendere indicazioni per Minucciano, e proseguire fino a Gramolazzo.
Avvicinamento:
Da Resceto 480 m:
si sale al passo della Focolaccia 1650 m, si scende sul lato Garfagnana usando la strada di cava fino a che questa non transita sotto la parete e si incontra una traccia che porta all’attacco.
Da Gramolazzo:
prendere la strada per Gorfigliano, oltrepassare il paese fino in fondo alla vallata, prendere la strada che porta a Campo Catino e Vagli, dopo che questa inizia a salire, svoltare a dx su una strada asfaltata (cartello CAI Sentiero dei -1000), dopo circa 1 km diventa sterrata, proseguire fin dove la vostra macchina riesce …. Ovviamente più salite e meno camminate. Al primo bivio si prende la strada sulla dx, poco dopo c’è un altro bivio dove si rimane sulla sx. Dopo un paio di km di strada di cava si arriva ad una sbarra su cui sono indicati gli orari di apertura e chiusura, se ci siete arrivati in macchina (ottimo acquisto) valutate se proseguire o no ….
Dalla sbarra continuate a salire fino a che la strada non si dirige, quasi in pari, verso il passo della Focolaccia passando sotto la parete del Cavallo. Quando si incontra una traccia sulla dx salire in direzione dell’attacco.
Un cordone sbiadito segna l’attacco.
Relazione:
L.1
Primo fix decisamente alto, salire verticalmente, all’inizio della placca verticale salire un paio di metri e poi spostarsi leggermente a dx, salire su lista obliqua e rientrare verso sx sulla linea dei fix, salire verticalmente e quando la placca riduce l’inclinazione traversare verso dx alla sosta. 5a, un passo 5c, chiodatura lunga, 50m.
L.2
Dalla sosta spostarsi leggermente a dx e salire al primo fix (decisamente alto), salire ascendente dx, allungando molto le protezioni, ribaltarsi sopra lo strapiombino, e salire verso dx alla sosta. 5a, un passo 5b, chiodatura lunga, 30m.
L.3
Dalla sosta salire un paio di metri e traversare verso sx su cengia erbosa, rinviato il fix, cercare il punto più comodo per salire sulla cengia di sopra dove si trova la sosta. Volendo si può unire al tiro precedente. I, 15 m
L.4
Salire verticalmente, primo fix molto alto, spostarsi un paio di metri verso sx e continuare verticalmente alla sosta. 5a, un passo di 5c. 30m.
L.5
Salire verticalmente, seguendo i fix. 6a/Ao abbastanza continuo. 25m
L.6
Salire verticalmente sopra la sosta, superare uno strapiombino (primo fix molto alto), salire in diagonale ascendente sx ad aggirare un tettino, superatolo salire verticalmente alla sosta, fare attenzione alla roccia mediocre. 5a, 35m.
L.7
Traversare orizzontalmente alla sosta per esile cengia erbosa. II, 30m.
L.8
Salire verticalmente leggermente a sx della sosta per bellissima placca verticale con intrusioni, quando la placca si appoggia un pochino salire ascendente verso dx fino alla sosta, pochi metri sotto la cima. 5c abbastanza continuo. 30m
Discesa:
Si può scendere in doppia dalla via ma si consiglia la discesa a piedi.
Scendere dalla cima seguendo la cresta sud, sempre per cresta risalire e scendere la gobba successiva facendo attenzione per via del terreno esposto e delicato, dalla base della gobba scendere per la massima pendenza (vaga traccia nascosta dall’erba, attenzione a non andare verso sx faccia a mare dove sono presenti salti rocciosi) sul lato mare fino a reperire un sentiero (ometti su costone roccioso sulla dx), imboccare la traccia andando verso sx, in 10 min si raggiunge la forcella di Porta, da questa si scende per sentiero CAI 167 al sotto stante passo della Focolaccia.
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